mercoledì 09 ottobre 2019

Effi. Storia di una figlia e di una madre dal 17 ottobre

Dopo aver affrontato nello spettacolo del 2018 “PERDUTI PADRI. SMARRITE FIGLIE” lo smarrimento delle figlie di fronte a padri perduti dietro a se stessi e che non si rendono conto di essere padri. Nello spettacolo del 2019 EFFI. STORIA DI UNA FIGLIA E DI UNA MADRE, la protagonista è una figlia e la madre; nel nuovo spettacolo stanno al centro i conflitti e le cicatrici indelebili provocate da una madre più preoccupata a realizzare, attraverso la figlia, i propri progetti, che offrire alla figlia la possibilità di costruire una propria vita.

La drammaturgia è liberamente ispirata a “Effi Briest” di Theodore Fontane, romanzo di fine ottocento, che Thomas Mann considerava tra i dodici romanzi fondamentali da aver in biblioteca. E’ la storia tragica di una giovanissima figlia che cresce in mondi di rigide convenzioni e opprimenti sensi del dovere, tra false saggezze e falsi moralismi. Nel 1974, il regista R.W. Fassbinder ne trasse uno splendido film in bianco e nero, con protagonista Anna Schygulla.

EFFI. STORIA DI UNA FIGLIA E DI UNA MADRE non viene allestito su un palcoscenico teatrale, ma in un grande spazio scenico vuoto (il salone del Centro Giovanile Mons.G.Sismondo), trasformato in una stanza con pavimento e pareti nere, dove il pubblico entrerà dentro la scena, seduto su panche di legno per tre lati, a diretto contatto con le giovani attrici, che si trovano al centro dell’attenzione, senza vie di fuga.

Facebook