la scandalosa gratuità del perdono

Prima tappa Chiesa di San Geminiano a seguire Chiesa di San Niccolò, Chiesa di Santa Cristina, Oratorio Nostra Donna

Il 13 ottobre debutta il nuovo spettacolo con le ragazze dell'IPM di Pontremoli, con la regia di Paolo Billi, l’aiuto di Elvio Assunçao e le cure di Francesca Dirani. I laboratori di scrittura sono stati condotti da Filippo Milani, le scene sono di Irene Ferrari.

Lo spettacolo conclude un lavoro collettivo con le ragazze dell’IPM: Nicky, Melani, ChicaLoca, Mymy, Nagem, Claire, Effi, Mereubu, Pamir, Nane, Nady, Lari, Mary, Vale, e vede la partecipazione di alcuni attori pontremolesi. La drammaturgia sviluppa tematiche della parabola del Figliuol prodigo. Il perdono può pervadere la vita del credente, del laico, dell’agnostico. Molto facile parlarne, difficile praticarlo. Lo spettacolo offre una visione possibile: non esiste un perdono a parole e il perdono non è concesso perché c’è pentimento, o perché utile. É il perdono che porta al pentimento, ovvero a una reale consapevolezza delle proprie condotte. Il perdono è un atto gratuito, per questo scandaloso e di una bellezza ineffabile.