Intorno ai Karamazov. Primo studio

con i detenuti degli Istituti Penitenziari di Reggio Emilia

Nell'ambito del più ampio progetto regionale PADRI E FIGLI,a Reggio Emilia si è sviluppato il tema ispirandosi liberamente ai Fratelli Karamazov di Dostoevskij.

Tutto il lavoro non è stato impostato per costruire un riduzione teatrale delle vicende del romanzo, che narra i rapporti conflittuali e tragici tra i fratelli e il padre. Si è voluto costruire un affresco corale in cui tanti padri e tanti figli si fronteggiano, si rincorrono, si fuggono e dove prendono corpo i fantasmi dei Karamazov, padre e figli, un concentrato di sensualità, cupidigia e follia. Fondamentali sono stati i tre temi sviluppati nelle scritture, che hanno rappresentato lo scheletro del copione: una lettera del figlio ancor non nato al padre; le prime domande di un figlio al padre difronte al mondo; la richiesta del figlio al padre di guardarsi allo specchio e di guardare in faccia chi ha generato. La regia è di Paolo Billi e Elvio Pereira de Assunçao, assistenti alla regia Susanna Accornero e Viviana Venga.