La bellezza degli acrobati

Spettacolo teatrale diretto da Paolo Billi, con la partecipazione della Compagnia del Pratello

La Bellezza degli Acrobati si colloca in uno scenario di una guerra civile, che si materializza nel rudere di un ponte distrutto, dove vita, affetti e opere sono travolti e devastati. In prima linea, al macello, come sempre, stanno dei giovanissimi arruolati, sospesi sull’orlo dell’abisso. I nemici invisibili non sono altro che i compagni d'infanzia, che si sono ritrovati dall’altra parte. La Bellezza degli Acrobati è una tragedia, dove non vi sono vie di fuga: un colpo di grazia che squarcia il tempo dell’adolescenza, distruggendola e non permettendo ai sopravvissuti il futuro. Uno dei protagonisti sconsolato confida: “ Io mi credevo adulto. Era la mia sola illusione”.

Lo spettacolo si svolge su un ponte distrutto, la cui costruzione è durata un mese e mezzo: due arcate diroccate, che occupano tutta la sala, per circa venti metri. Gli spettatori troveranno posto a ridosso di un pilone.